copriforno con mucca

Tecnica dell’appliquè


Per questa nuova prova ho usato la tecnica dell’applique.
Con il cucito non Vado molto d’accordo, ma ho voluto provare lo stesso.
Visto nella rivista Cose Belle di aprile 2015 n 97, mi ha deliziato e ho deciso di provare a vedere cosa ne usciva, e devo dire che non è venuto male.
Tra il taglio e la cucitura a mano mi  ci sono  volute  poche ore, trovare una stoffa adatta … un mese circa.
La difficoltà non sta nel tagliare o assemblare la vacchetta, devo dire che trovando  la sagoma delle giuste proporzioni, facendo un po’ di pratica con il punto festone la cosa è fattibile in  poco tempo, la difficoltà l’ho trovata nello scegliere non solo il tessuto (non abbiamo mai in casa lo stesso tessuto proposto nelle riviste!!!) ma nelle applicazioni.
Non essendo pratica, cercavo nelle mercerie e nei mercati locali, la “Stoffa biadesiva” per la tecnica dell’applique.
La fiselina adesiva “normale” attacca solo da un lato, questa invece ha entrambi i lati adesivi e si applica sempre col calore del ferro da stiro.
Ha molti nomi, teletta adesiva, biadesivo, maglina adesiva, felpato adesivo.
Ho optato per il nastro biadesivo per tessuti (quello ho trovato soltanto) e mi sono un po’ arrangiata.

Io invece, avendo a disposizione solo l’orlo magico ho fatto così: 

ecco come ho fatto:

Occorrente:

Tessuto fantasia;
panno lenci;
orlo magico (biadesivo);
ferro da stiro;
spolettina di filo in tinta;
imbottitura;
carta forno.

Realizzazione:


Tagliare prima di tutto la sagoma di Claretta dividendola per pezzi (testa, muso, bottiglia di latte etc…). con le sagome ricavare dal panno lenci i vari pezzi che compongono la mucca, orlarli tutti con il punto festone a mano dello stesso colore del panno.


Ricavare due pezzi di stoffa a palline di base e fare l’ orlo con gli spilli.


Dei due pezzi prenderne solo uno per incollarci sopra la mucca (l’altro l’ho deposto così bene che lo 'ho perso e ne ho dovuto fare un altro!!!).
Conservare anche gli scampoli per la tasca laterale.     

Riscaldare bene il ferro da stiro SENZA VAPORE (è importante),
Prendere bene le misure e stabilire quale pezzo andrà davanti e quale dietro, posizionare dal retro a pezzi l’orlo magico facendo attenzione a non  

sbordare troppo e dopo averci messo una pezza umida sopra, pressando passate bene con il ferro.
 

Per mantenerli stabili, rifinire con un nuovo punto festone tutti i pezzi incollati del colore a tema.
UN PASSAGGIO CHE PUO’ ESSERE PASSATO E’ QUELLO DI RIFINIRE CON IL PUNTO FESTONE TUTTI I PEZZI UNA VOLTA TAGLIATI, PERCHE’ POI SI DEVE FARE COMUNQUE ALLA FINE.

“Ho visto invece lavori che invece del punto festone alla fine hanno fatto un simpatico punto filza lungo tutto il contorno del lavoro”.

Rifinire poi tutto il lavoro, per la tasca tagliare un rettangolo della stessa stoffa e prima di cucirlo fateci un bordo usando l’orlo magico.

Alla base cucite a mano il pizzo bianco.

Il mio copri forno misura 60 x 40 cm.
Dopo aver incollato al tessuto base la simpatica “Claretta” sono passata a finire il lavoro.
Si mette la stoffa base a palline dritto su dritto i due pezzi base a palline ecru, e tagliato della stessa misura anche un pezzo di ovattina (andrà benissimo il feltro per le cappe elettriche che si trovano a pochi euro nei casalinghi).
Ho cucito lungo tutto il bordo.


Decorate con fiori e fiocchi colorati.

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